Informazioni su di me
Chi sono…
La Dottoressa Alina Caragia si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 2006 e si è specializzata in Ginecologia ed Ostetricia nel 2012 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. L’ultimo anno di specializzazione l’ha svolto come Clinical Fellow presso il Centro di Riproduzione Assistita del St. Bartholomew’s Hospital di Londra e dove ha lavorato successivamente come Specialista in Medicina della Riproduzione Umana. Nel 2013 è diventata membro associato RCOG - Royal College of Obstreticians and Gynacecologists.
Da Febbraio 2014 a Giugno 2021 ha svolto la sua attività come Ginecologa – responsabile dei trattamenti di fecondazione assistita presso il Centro di Medicina della Riproduzione dell’European Hospital e successivamente della Casa di Cura “Villa Mafalda” a Roma.
Da Luglio 2021 in qualità di ginecologo esperto in procreazione medicalmente assistita collabora con l'Instituto Bernabeu Venezia dove si occupa particolarmente di infertilità di coppia e tecniche di Fecondazione Assistita con o senza diagnosi pre-impianto (PGD e/o PGS), criopreservazione della fertilità e Fecondazione di tipo Eterologo.
Specializzazioni
- Ginecologia e Ostetricia
Formazione
- Università degli Studi La Sapienza (Roma 2006)
- Moscow Medical Academy Sechenov (2004)
- Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia,Università degli Studi La Sapienza (Roma 2012)
Competenze linguistiche
- Italiano
- Inglese
Premi e riconoscimenti
- .
Tirocinio
- Centro di Riproduzione Medicalmente Assistita - European Hospital (Roma 2014-2020)
- St. Bartholomews Hospital, (Londra, Regno Unito 2012-2014)
- Policlinico Umberto I (Roma 2007-2012)
- Studio Diagnosi Medica, Viale Regina Margherita 270, (Roma, 2011)
- Unità di Riproduzione Assistita, Ospedale San Filippo Neri (Roma, 2009)
- Centro di Riproduzione Medicalmente Assistita - Instituto Bernabeu Venezia (Martellago (VE) Luglio 2021 - ad oggi
- Centro di Riproduzione Medicalmente Assistita - Villa Mafalda (Roma 2020-2021)
Pubblicazioni
- HCG administration after endogenous LH rise negatively influences pregnancy rate in modified natural cycle for frozen–thawed euploid blastocyst transfer: a pilot study ( Journal of Assisted Reproduction and Genetics, March 2018)
- Coasting, embryo development and outcomes of blastocyst transfer: a case control study (Reproductive Biomedicine Online, August 2014)
- What affects total dose of gonadotrophins and how does the total dose used affect the outcome of IVF/ICSI treatment? (ESHRE 2013)
- Patients with hypogonadotropc hypogonadism having ART: is the obstetric outcome better? (15th World Congress on Human Reproduction, 2013)
- Women with HIV have lower fertility potential. A case control study ( ESHRE 2012)
- ART and pregnancy outcome in hypogonadotropic hypogonadism patients compared to matched controls ( ASRM 2012)
Patologie trattate
- Endometriosi
- Infertilità di coppia
- Sterilità femminile
- Poliabortività
- Amenorrea
- Irregolarità mestruale
- Sindrome dell'ovaio policistico
- Cisti ovariche
- Contraccezione
- Menopausa
- Terapia ormonale sostitutiva
- Leiomioma dell'utero
- Secchezza vaginale e ossigenoterapia
- Atrofia vaginale
- Incontinenza urinaria
- Vaginite
- Fibroma uterino
- Malattia infiammatoria pelvica
- Metrorragia
- Fecondazione assistita
- Preservazione della fertilità (congelamento ovuli)
- Fecondazione di tipo Eterologo (Ovodonazione/spermiodonazione)